Le ultime del giorno (27 gennaio 2022): bollettino Covid settimanale

Covid-19 in Sicilia, bollettino settimanale

In Sicilia dopo sei settimane consecutive, in quella appena trascorsa, tra il 17 e il 23 gennaio, si evidenzia per la prima volta un sensibile calo di nuovi casi positivi, pari a 48.685, con un’ incidenza cumulativa settimanale di poco superiore a 1 caso ogni 100 abitanti. Anche le nuove ospedalizzazioni della settimana in esame mostrano un chiaro trend in riduzione rispetto alla settimana precedente. La maggioranza dei pazienti in ospedale nel periodo considerato risulta non vaccinata o con ciclo non completo.

Castelvetrano, maestra rischia sospensione

Una maestra di scuola elementare di Castelvetrano, attiva nel circolo didattico 2 di Cesenatico (in provincia di Forlì Cesena e domiciliata a Gatteo) è vaccinata con la terza dose del siero anti-Covid-19 ma dal primo di febbraio rischia la sospensione dal lavoro in quanto il super Green pass non è generato e il booster non risulta. “Il problema del mancato rilascio del super Green pass pare risieda nel fatto che secondo l’ufficio vaccinazioni adulti dell’Ausl Romagna di Cesena la seconda dose è stata registrata come terza e, di conseguenza – afferma l’insegnante -, il sistema informatico non accetta la registrazione dell’ultima dose del 12 gennaio scorso. Ma nel foglio rilasciato dal centro vaccinale di Castelvetrano è chiaramente scritto che si tratta della seconda dose. Mi trovo in una situazione singolare e assurda”.

Castelvetrano, ragazzo distrugge pronto soccorso

Un giovane di Castelvetrano con una ferita sanguinante ha distrutto diversi oggetti del pronto soccorso dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano. L’individuo per ragioni non ancora accertate ha gettato a terra il computer del medico, la cassettiera e tutto il carteggio. I carabinieri sono arrivati in loco.

Camporeale, finanziamento Covid ottenuto illecitamente da società

La Guardia di Finanza della Compagnia di Partinico ha scoperto una società agricola di Camporeale che aveva illecitamente ottenuto un finanziamento a tasso zero erogato dallo Stato per sostenere le imprese in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19. Dalle indagini è emerso che il rappresentante legale della società agricola ha allegato alla domanda di finanziamento la dichiarazione dei redditi relativa al 2018 invece che la dichiarazione Iva relativa al 2019. Il volume d’affari era superiore e di conseguenza il gruppo ha percepito un finanziamento maggiore di circa 7.000 euro, rispetto a quello realmente spettante. Il rappresentante legale della società è stato denunciato

Palermo, tentata rapina in banca

Tentata rapina in una filiale della Banca Don Rizzo di Palermo. Il colpo era stato messo in atto da un rapinatore armato di coltello e con il volto coperto che ha colpito alla testa un’impiegata. La dipendente ha accennato una reazione provocando la fuga del malvivente

Rifiuti in spiaggia nel ragusano

Trovati rifiuti nascosti sotto le dune di sabbia vicino alle serre di ortofrutta fra Marina di Acate e Scoglitti. Gli operatori del nucleo di polizia marittima ambientale e difesa costiera della capitaneria di porto di Pozzallo hanno scoperto la spazzatura. La Procura di Ragusa ha aperto un’inchiesta sul caso. A pochi passi dal mare si trovavano pure frigoriferi, elettrodomestici, paletti in cemento e carcasse di barche. Sono stati sequestrati circa 62mila metri quadrati di arenile. I reati ipotizzati sono disastro ambientale, discarica abusiva e occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo. Una parte dell’area demaniale di Marina di Acate era stata già sequestrata nel 2016.

Caltanissetta, cellulari in galera

Agenti penitenziari hanno sequestrato 12 telefonini nel carcere Malaspina di Caltanissetta. “L’operazione denota la professionalità e l’impegno del personale teso a contrastare la criminalizzata organizzata all’interno del carcere e a ripristinare la legalità – dichiara il segretario del Sindacato Polizia Penitenziaria, Aldo Di Giacomo -. Ma è necessario mettere in campo ogni azione perché troppi telefoni cellulari sono presenti nei nostri penitenziari”.

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